Asado

Cucine dal mondo - 26 gennaio 2007

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 NB: AVVISO PER TUTTI GLI AMICI/PARENTI VEGETERIANI: IL SEGUENTE POST POTREBBE URTARE LA VOSTRA SENSIBILITA’. CI SCUSIAMO DEL DISAGIO ARRECATOVI.

Asado

LOCATION: casa di Leo
CUOCHI: Eduardo y Mirta
CONVIVIANTI: Eduardo,Mirta,Pablo,Scritch,Santiago,Debora

MENU’
Chorizo:ovvero salsiccia buonissima!
Mollejas:ghiandole vicino al cuore della vacca, credetemi sono tenerissime!
Vacío:il pezzo forte!La parte sotto le costole della vacca, 50cm di lunghezza e bonta’!
Cerdo:un bel pezzo di carne di maiale che si scioglie in bocca!
Contorni:caprese (pomodori e imitazione di mozzarella),melanzane e peperoni grigliati con olio e spezie.
E dulcis in fundo:il tipico Dulce de leche!

L’asado e’ stato cotto su una parilla (barbecue) per un’ora e mezza, prima da un lato, poi con la mano si tocca la parte superiore del vacio e quando inizia ad essere calda la si gira e dopo mezzoretta e’ pronto per essere servita.

Il tutto e’ stato accompagnato da un buon vino rosso di Mendoza e da tante belle chiacchiere sulla storia del paese.
Abbiamo scoperto che la scuola in Argentina e’ totalmente gratuita e aperta a tutti fino all’universita’. L’universita’ pubblica di Buenos Aires e’ la piu’ prestigiosa di tutta l’America Latina, nettamente superiore rispetto a quella privata.L’80% dei docenti vi insegna a titolo gratuito perche’ ritenuto un onore poter contribuire alla crescita culturale e professionale degli studenti e perche’ e’ segno di grande prestigio avere una cattedra all’universita’ pubblica. Tutti i premi nobel argentini hanno studiato in questa universita’. Per cui ragazzi, se vi venisse mai voglia di studiare venite da queste parti!
Anche la sanita’ e’ gratuita, ma non solo per i residenti, chiunque puo’ venire a farsi curare qui, nessuno ti chiedera’ mai un documento per entrare all’ospedale.
E poi ci hanno raccontato l’evoluzione della citta’: come il quartiere “trendy” dove siamo noi,Palermo, una volta fosse solo campagna; che la Boca e San Telmo erano i quartieri degli immigrati italiani;che ogni argentino ha delle radici europee;che una volta era la parte Sud della citta’ quella ricca, dove vivevano i ricchi signori, poi all’arrivo della peste fuggirono al Nord della citta’ (dove ora e’ situato il quartiere di Palermo) e al Sud rimasero solo gli schiavi con la loro poverta’; che anche qui c’e’ tanta gente povera che vive con il sussidio e preferisce non lavorare per non doverne perdere il diritto.

Questa e’ solo una parte dei discorsi venuti fuori a cena, la famiglia di Leo e’ stata meravigliosa e ci sta aiutando a conoscere meglio il loro paese e domani ci portano di nuovo in giro…vi faremo sapere.

Parole chiave per mondovisione

Uncategorized - 26 gennaio 2007

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Guardando i dati di accesso al nostro blog abbiamo scoperto la frase chiave piu’ assurda per arrviare al nostro sito. Un tipo, infatti, e’ finito su mondovisione.eu digitando su google:” Domande piu’ frequenti sul rimanere incinta” ;-P

Plaza de Mayo

Argentina - 26 gennaio 2007

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Siamo in Plaza de Mayo seduti sul prato insieme a tanta gente ascoltiamo un concerto della stagione estiva di Buenos Aires. Per caso, perche’ e’ per caso che accadono le cose migliori e ora qui si respira un’aria davvero emozionante. Sara’ per il fascino che inevitabilmente subisco ogni volta che sento un impianto suonare in uno spazio aperto, sara’ anche per la musica: suonano i Buddha Sounds, sonorita’ non certo locali, ma non stonano affatto, anzi e vedere intorno a noi tutti questi ragazzi e ragazze che partecipano applaudendo ogni canzone , non fa altro che confermarmi l’estrema bellezza della “comunanza” umana.

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A cena “dai matti” a Buenos Aires

Cucine dal mondo - 25 gennaio 2007

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 Molti di voi conoscono la cooperativa Incontro di Torino, via Mantova per intenderci, insomma quel posto sgualfo che noi chiamiamo amichevolmente “dai matti” e dove andiamo a cenare con 5 euro (si’ Ari quello del tuo ultimo mal di stomaco!).
Ebbene noi siamo riusciti a trovare anche a Buenos Aires un posto che abbiamo subito ribattezzato “dai matti” per l’aspetto economico, ma di qualita’ certamente superiore.
Passeggiando per Palermo abbiamo notato questa piola che abbiamo poi scoperto essere un circolo di futbol, un posto semplicissimo e strapieno di gente a tutte le ore (qua si puo’ cenare veramente a qualsiasi ora della notte senza problemi). Come non andare a provarlo? E ieri sera, per festeggiare 5 anni di Pablo&Scritch, siamo andati li’ a cena (va beh non era proprio il ristorante di lusso, ma e’ stato + che degno dell’occasione).
Abbiamo mangiato un’ottimo bife de chorizo (Pablo si leccava i baffi che non ha), due bistecche alla milanese, 2 ovetti occhio di bue, 1 insalata, 1 Quilmes (cerveza argentina) rigorosamente nel bellissimo bottiglione da 1 litro, per un totale di 5,5 euro di spesa in due. Ovviamente eravamo gli unici forestieri li’ dentro e il cameriere e’ stato pure molto gentile.
Che dire di piu’, io l’indirizzo lo segnalo, casomai a qualcuno capiti di passare da queste parti e perche’ rimanga nella memoria: CLUB EROS Uriarte 1609 esquina Honduras 4832-1313

Quilmes da 1L!

Prime impressioni

Argentina - 25 gennaio 2007

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La prima parola che mi viene in mente e’ accoglienza, all’aeroporto di Ezeiza scopriamo  che son venuti a prenderci i genitori di Leo con tanto di cartello “Pablo y Cris”.
E poi distanze, cosi’ diverse da quelle a cui siamo abituati, l’aeroporto dista 50 km dalla citta’ (Torino-Ivrea per intenderci) a noi sembra tanto, ma Mirta e Eduardo ci dicono che e’ pochissimo. D’altronde l’Argentina e’ composta da 24 province, ci spiegano, e l’Italia e’ grossa circa come una sola delle province.

E delle distanze ci accorgiamo subito il giorno seguente quando, mappa alla mano, ci incamminiamo nel cuore di Buenos Aires. A vederli sulla mappa i quartieri sembrano tutti vicini, ma dopo chilometri a piedi ci accorgiamo che non e’ proprio cosi’.

E poi gli odori, uno su tutti quello dell’asado che si respira camminando per le strade e che immancabilmente ti apre lo stomaco; la musicalita’ della lingua con la quale iniziamo a destreggiarci; i locali aperti 24 ore su 24 con la cerveza a 1 euro; i colectivos (pulman) che sfrecciano tutta la notte trasportandoci da un barrio all’altro; il quartiere dove si trova il nostro ostello, Palermo, barrio della movida notturna un po’ come il nostro quadrilatero romano e dal nome che richiama la storia dell’immigrazione italiana in questo paese.

La pioggia del primo giorno (saranno state le invidie degli amici rimasti a Torino?!?!) e il caldo di oggi  con una temperatura che si aggira intorno ai 30 gradi e lo splendido quartiere di San Telmo con antichi bar e cortili sorprendenti.

Il resto lo racconteremo man mano che visiteremo la citta’, intanto vi salutiamo con questa foto scattata al Centro Cultural Recoleta (uno dei barri di BA) …per non dimenticare la storia.

 

 

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Todo bien!

Argentina - 24 gennaio 2007

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Ciao a tutti, cari amici, dear friends, querido amigos.

Ebbene si’, siamo dall’altra parte del mondo!

Per Davidi:
Ringraziamo davidi (ma forse anche altri) che e’ riuscito a pensarci talmente intensamente da far piovere anche qui la prima mattina in buenos aires ;-)
ora cmq c’e’ il sole (31 gradi) e andremo a godercelo un po’.

Per Aziz (e chi sa) :
ho controllato, l’acqua nel lavandino gira in senso antiorario …. solo che non ho la minima idea di come giri nel vostro emisfero: puoi controllare? grazie

Per Leo:
Grazie, grazie, grazie!
Trovare i tuoi genitori che ci aspettavano all’aeroporto e’ stato fantastico! E gioved¡’ asado a casa loro….. wow!

Per tutti:
grazie della vostra partecipazione, ci fa sentire bene.
ci sentiamo presto!

Salut
Pablo e Scritch

Positive vibrations!

Pre-partenza - 21 gennaio 2007

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E’ strano perché da quando abbiamo deciso di partire è come se nell’aria siano di colpo scaturite solo energie positive nei nostri confronti, come se il nostro progetto trasmettesse qualcosa alle persone che incontriamo.
A partire dai parenti che, credo non senza fatica o timori, ci hanno più che supportato in questa nostra folle idea; agli amici che ci hanno sopportato in questi mesi di preparativi, cene, feste,aperitivi; a tutti quelli che si sono scervellati per regalarci qualcosa di utile per il viaggio, dalle cose più assurde come lo zainetto con cannuccia ai libri rigorosamente di viaggio e non facili da trovare; a tutti quelli che sono venuti alla grande festa dei saluti e hanno suonato, ballato e bevuto con noi; alla Stampa che ha diffuso il nostro blog facendoci conoscere gente nuova e ritrovare vecchi amici; ai colleghi che abbiamo dovuto salutare e che nonostante tutto sopravvivranno senza di noi; a tutti i blogger che ci sorprendono positivamente nel parlare di noi, è strano leggersi nelle loro pagine; al farmacista di Piazza Savoia che entusiasta del nostro viaggio ci ha regalato sorrisi, carica e qualche utile medicinale ;-) e a tutti quelli che con un pizzico di invidia ci dicono tutti i giorni: “Siete dei grandi!”

Poche ore e si parte, vi riscriveremo dall’altro emisfero-

Packing list

Pre-partenza - 21 gennaio 2007

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N° 2 pantaloni lunghi
N° 2 pantaloni corti
N° 1 pantalone lungo leggero
N° 1 maglione
N° 8 mutande
N° 1 costume
N° 1 k-way
N° 1 giacchetto tecnico antivento
N° 4 paia di calze
N° 1 cappello
N° 5 canotte/magliette
N° 1 paia di scarpe da trekking
N° 1 paio di sandali
N° 1 sacco a pelo piccolo
N° 1 tenda 2 kg
N° 2 torce
N° 1 coltellino svizzero
N° 1 piccola farmacia da viaggio (antinausea,antidissenteria,aspirine…)
N° 1 kit piccolo da cucina
N° 1 Ipod
N° 2 macchine foto
N° x libri (ancora da decidere ;-) )

“Come ti senti?”

Pre-partenza - 18 gennaio 2007

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Ho dimenticato una delle domande quotidiane:

“Come ti senti?”

Io rispondo sempre, ancora oggi, che non me ne rendo conto.
Non mi rendo conto che tra poche ore partiamo veramente, non mi rendo conto perché fortunatamente siamo presi mentalmente da mille preparativi: le patenti internazionali ( e di conseguenza quelle nazionali che ovviamente erano in scadenza ;-( ), i vaccini contro epatite A, B, colera e già che ci siamo febbre gialla! Svuotare la casa, decidere cosa non indosseremo per tutto il prossimo anno, crearsi un account su skype, sistemare i blog, le assicurazioni sanitarie, le cene dei saluti, quali libri portare (che dramma, che dramma!!!), quanti dizionari e in quali lingue, “parcheggiare” la moto, mangiare le ultime PIZZE….insomma ve lo diremo tra un mese come ci sentiamo veramente!

In mondovisione su lastampa.it

Dicono di noi - 17 gennaio 2007

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Cari amici,

oggi, 17 gennaio 2007, siamo in mondovisione sulla homepage di www.lastampa.it con il nostro blog più “istituzionale”!!!

Non vi preoccupate, non vi abbandoniamo su queste pagine quindi continuate a postare qui, abbiamo solo creato un blog anche per i lettori della Stampa all’indirizzo http://mondovisione.blog.lastampa.it/ su cui metteremo una selezione dei post che pubblicheremo qui.

buone letture

Pablo e Scritch