A San Francisco ci sono concerti tutti i giorni e tutte le sere e ci sono anche numerosi festival gratuiti. Grazie a Coleen, sorella di Steve (mio carissimo amico e collega delle passate olimpiadi) residente a Frisco, sabato abbiamo passato la giornata al Golden Gate Park al Power to the Peaceful Festival (http://www.powertothepeaceful.org).
A San Francisco la gente va ai festival anche se non c’e’ il sole e fa freddo, il parco si riempie la mattina presto, tutti si portano una coperta e il prato si colora di teli, non c’e’ bisogno di aspettare il gruppo di punta perche’ si inizi a ballare, c’e’ sempre qualcuno che danza dal mattino alla sera. La folla e’ colorata e mista, c’e’ gente di tutte le eta’. Tante, tante famiglie con bambini, sono bellissimi, si divertono, giocano con l’hula-op e ballano. Ai festival a San Francisco le bancarelle non vendono paccottiglia e bigiotteria, ma vestiti artigianali bellissimi e originali.
Non ci sono “i porcari” a vendere cibo, ma cucina messicana, californiana, vegana e vegetariana. E i bagni chimici, anche a concerto finito, hanno la cartaigenica e il lavandino!Tante sono le bancarelle di associazioni contro la guerra e tra i vari volantini che distribuiscono ci sono anche consigli sui libri da leggere. Passeggiando tra i vari stand troviamo anche lo stand della nostra amata Lonely Planet che promuove una campagna per spingere i giovani americani a farsi un passaporto (l’America e’ tristemente famosa per la sua percentuale molto alta di persone che non mettono piede fuori dagli States) e, con la musica di sottofondo, ci piazziamo a sfogliare i bellissimi libri di foto di viaggi e le numerose e utilissime guide.