Il mare visto dall’alto
Un anno fa rientravamo a Torino dal nostro girovagare per il mondo. Un gruppo di amici e parenti ci aspettava, a nostra insaputa, all’ultimo autogrill prima di entrare in città con bandiere e abbracci festosi.
Il primo maggio 2008 me lo ricordo come una giornata di sole, io e Pablo insonni a camminare e riscoprire la nostra città in mezzo ai primi manifestanti e alle bandiere tibetane, ignari che la nostra vita sarebbe cambiata, ancora una volta, di lì a poco.
Oggi, ad un anno di distanza, l’unica cosa che ci è venuta da fare per ricordare il nostro rientro, è stata andare a camminare. Quei trekking che tanto hanno riempito il nostro viaggio, volevamo vedere se eravamo ancora in grado di affrontarli, anche qui, a casa nostra.
Visto la quantità di neve scesa quest’anno, le alpi erano ancora off-limits per le camminate e quindi abbiamo optato per “L’alta via dei monti liguri”, un sentiero che si inerpica sulle verdeggianti montagne che si affacciano sul mare della Liguria.
E’ stata un’ottima scelta, il modo migliore per trascorrere questi giorni di ricordi un po’ malinconici. Io e Pablo, in mezzo alla natura, in fuga dall’affollamento della riviera ligure, uno zaino sulle spalle (e che fatica, non siamo proprio più abituati!), un fornelletto per le nostre cenette, rifugi liberi ad accoglierci con tanto di caminetto tutti per noi, le verdi montagne e il mare visto dall’alto che ci ha regalato scenari memorabili.