Credo che molti di voi gia’ sappiano il significato del termine “bookcrossing” ovvero il leggere un libro per poi abbandonarlo ovunque capiti perche’ venga raccolto da un altro lettore.
Questo fenomeno e’ ovviamente molto diffuso tra i backpackers che non possono certo permettersi di portarsi dietro kili e kili di libri sulle proprie spalle in mesi di viaggio. Il bookcrossing ti permette di trovare libri in tutte le lingue (anche se e’ l’inglese il piu’ diffuso e l’italiano e’ decisamente raro).
Il fenomeno e’ sicuramente utile per chi come noi deve viaggiare per un anno, bisogna chiaramente adattarsi a leggere in altre lingue e abituarsi a libri un po’bizzarri, ma il problema vero e’: come abbandonare un proprio libro?!?
Io ho dovuto lasciare il mio primo in ostello a Buenos Aires, mi ha tenuto compagnia giusto il tempo del volo da Torino, ma scrivere del bookcrossing e’ facile, metterlo in atto, credetemi, per me e’ stata una piccola sofferenza! Posto quindi la foto a testimonianza del mio primo “abbandono” letterario ….
Guardando i dati di accesso al nostro blog abbiamo scoperto la frase chiave piu’ assurda per arrviare al nostro sito. Un tipo, infatti, e’ finito su mondovisione.eu digitando su google:” Domande piu’ frequenti sul rimanere incinta” ;-P