Il sesto senso
La vista e’ appagata tutte le mattine. Usciamo dal nostro Blue Spring nella frizzante aria mattutina e ci riempiamo gli occhi guardando il mare e la lunga spiaggia ancora deserta.
Il tatto e’ la sensazione sublime che provo ogni sera nello sporcarmi le mani di morbido parmigiano, vero, appena gratuggiato per cospargere i piatti di pasta fresca.
L’udito sono le note di Battisti che risuonano in sottofondo mentre lavoriamo, ricordi di casa, parole a volte profetiche (si viaggiare …)
Il gusto di poter sorseggiare un bicchiere di vino al cinema dove, al posto del porta pop-corn, ogni comodo sedile e’ dotato di un tavolinetto porta calici.
L’olfatto sono i profumi dimenticati da mesi: il basilico fresco, l’aceto balsamico, il rosmarino sulle patate, la bruschetta, la caprese e tutti i piatti che sforniamo ogni sera.
Il sesto senso, forse, e’ quello che ci ha fatto partire e ci ha condotti fino a qui, oggi, dopo nove mesi di viaggio.
7 Comments
fame di fotoooo….. ora corro a vedere su flickr ehehehhe
statemi bene kiwi, fatevi sentire eh!!!
p.s.: Cristina che cucina… tsk… non oso immaginare i party in cucina in stile p.za Savoia… ;-)
avete mai pensato di fare pubblicità? o meglio crearle?
il post è poetico. Scusatemi per la bassezza del commento :-)
un abbraccio
quante suggestioni i cinque sensi +uno…
nove mesi di viaggio…
e lo staff raggranellerà a sufficienza …to …came back to Italy?
standing ovation!
Any tips for friends??
besosssss
ehi mondovisionari…diego is back home da un mese e già tutto qui gli sta stretto…la pioggia, l’autunno, quel senso di immobilità…ragazzi continuate a correre, non tornate…io do un okkiata all’inizio del vostro viaggio…mi sa che a gennaio parto per il sudamerica…keep it real!!
Nonna raggiante per le tue esperienze culinarie ! In questo non somigli a mamma che se non ci fosse nonna con i suoi manicaretti….Love Mia