Ho sempre associato i ghiacciai alla possibilita’ di praticare snowboard in comprensori meravigliosi che ti consentono di surfare anche nei periodi estivi (Deux Alpes, Zermat).
Associazione immediata:ghiaccio=neve=snowboard!
E invece in Patagonia ci ritroviamo circondati da ghiacciai di dimensioni stratosferiche con un paesaggio totalmente diverso. Neve certo, di quella che quest’anno molti di voi avrebbero voluto cadesse a Torino, muraglioni di ghiaccio altissimi, ma circondati da laghi navigati da grossi iceberg dalle forme piu’ svariate.
Nessuna traccia di comprensori sciistici, ghiacciai che si estendono per chilometri a basse altitudini e sfociano nei laghi consentendoti quindi di trovarti proprio sotto i muraglioni di ghiaccio o di navigare, immedesimandoti nei primi esploratori di queste terre, tra un iceberg e l’altro, facendo attenzione ad ogni boato per cogliere in diretta la caduta di un nuovo blocco e sognare per un attimo di essere arrivati in Antartide.