Plaza de Mayo

Argentina - 26 gennaio 2007

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Siamo in Plaza de Mayo seduti sul prato insieme a tanta gente ascoltiamo un concerto della stagione estiva di Buenos Aires. Per caso, perche’ e’ per caso che accadono le cose migliori e ora qui si respira un’aria davvero emozionante. Sara’ per il fascino che inevitabilmente subisco ogni volta che sento un impianto suonare in uno spazio aperto, sara’ anche per la musica: suonano i Buddha Sounds, sonorita’ non certo locali, ma non stonano affatto, anzi e vedere intorno a noi tutti questi ragazzi e ragazze che partecipano applaudendo ogni canzone , non fa altro che confermarmi l’estrema bellezza della “comunanza” umana.

E siamo ancora in Plaza de Mayo, il giorno dopo, gioved¡. E come ogni giovedi’ le Madres de Plaza de Mayo qui si ritrovano per denunciare la scomparsa dei loro figli.
Con grande emozione ascoltiamo il discorso al megafono della loro rappresentante. Oggi e’ venuta una colonia di bambini ad ascoltare e tutti osservano con attenzione. C’e’ anche un gruppo ti turisti giapponesi, le donne asiatiche si mettono in testa il foulard e si fanno fotografare pugno chiuso alzato accanto alle madres. Puo’ sembrare un luogo un po’ turistico, invece si respira la non rassegnazione del popolo argentino di fronte ai fatti del decennio infame.
La sera ne parliamo con Eduardo (dopo la cena con asado): la sua famiglia non e’ stata direttamente colpita, ma conosce gente desaparecida e ci racconta con un po’di commozione la vita difficile che hanno passato. E noi spugne ad assorbire quanto piu’ possibile in prima persona l’esperienza vissuta. Come sempre. Perche’ questa e’ una prerogativa fondamentale di questo viaje.

madres

madre

plaza de mayo

 

6 Comments

  1. Finalmente potrete capire la differenza fra il pubblico torinese e quello a cui sono abituta io. Volete concerti..andate a Cosquin en Cordoba, credo che sia adesso il Festival, molti giovani, band argentine, bella esperienza da fare, mi è venuta in mente mentre vi leggevo…Tra me e voi, grande mi viejo!

  2. Wow! E’ esattamente quello che vorrei fare io ma sono troppo codardo per lasciare le pur minime sicurezze della vita attuale ;-(

    Vabbe’, vi ho trovato tramite
    http://dadalo.blogspot.com/2007/01/anche-il-viaggio-pi-lungo-inizia-con.html

    e vi do un consiglio:
    viaggiate con CouchSurfing, una rete di persone che offrono ospitalita’ nelle loro case. Incontrerete persone fantastiche (e risparmierete pure parecchi soldi di albergo, anche se lo scopo di CouchSurfing e’ l’incontro tra persone, non il risparmio!)

    Il mio profilo e’ a http://www.couchsurfing.com/phauly
    Createvi un profilo, cercate quanta gente c’e’ nelle citta’ dove volete andare, …
    Se volete poi, dichiaratemi come “contatto”, io faro’ altrettanto e la probabilita’ di essere ospitati aumentera’ di un pochino.

    Beh, e’ un consiglio, e fidatevi il vostro viaggio cambiera’ in maniera incredibile!
    Contattatemi pure se avete domande o dubbi e … buon viaggio!!! ;-)

    P.

  3. Grazie Paolo, conosciamo il couchsurfing e hospitality club, sicuramente inizieremo a farne uso!
    Grazie delle dritte!

  4. Per ora siamo registrati solo su hospitality club e stiamo iniziando a contattare le prime persone, pero’ magari in questi giorni ci registriamo anche su couchsurfing!

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