Le risposte alle domande più assurde e frequenti:

All’annuncio mio e di Pablo di avere una notizia da dare:

– Sei incinta?
– Vi sposate?

Altra domanda molto comune:

- Avete vinto il superenalotto?

Ovviamente la risposta è NO a tutte e tre le domande.
Non sono incinta, non ci sposiamo e non abbiamo vinto il superenalotto! Partire costa meno di quello che pensate, meno che rimanere a casa propria per molti versi.

- Che budget avete?

Questo è il domandone più frequente, ovviamente il budget reale potremo dirlo solo alla fine del viaggio, per ora abbiamo stimato 5.000 euro a testa per i primi 7 mesi in Sud America e Centro America e poi l’idea è di lavorare un po’ in Nuova Zelanda e recuperarne una parte per poter continuare in Oriente.
Insomma come potete notare niente di infattibile no?!? Basta solo lavorare per un po’ di anni, stringere la cinghia per qualche mese, non fare acquisti inutili nemmeno durante i saldi ;-) e avere dei buoni avvocati (grazie Avvocato Elisa e Sindy che mi avete facilitato nella partenza).

- Con cosa partite? Quante magliette vi portate?

Risponderemo a questa curiosità nei prossimi giorni, quando finalmente riempiremo lo zaino e pubblicheremo la packing list….ma saranno molte meno magliette di quelle che qua si usano in una settimana ;-)

- E con il lavoro come fate?

Beh è semplice, Pablo si è licenziato, dopo 10 anni di lavoro nella stessa azienda ha deciso di prendersi un break e fare un altro tipo di esperienza. E io? Beh io faccio parte del mondo delle vite a progetto, quindi sto realizzando un mio progetto e quando torno avrò tutto il tempo per riprendere con co.co.pro, progetti o altri contratti ameni che il governo si inventerà nel mentre ;-)
In ogni caso entrambi crediamo che un’esperienza del genere possa valere sul curriculum più di molte altre e soprattutto non credo che dopo aver affrontato dall’Amazzonia al deserto Australiano ci possa spaventare la ricerca di un nuovo lavoro.

E se avete altre domande postatele senza problemi, siamo qui anche per questo!